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TESSUTO OSSEO E CORRELAZIONI ENDOCRINE

Lo scheletro umano svolge diverse e note funzioni, tra le quali: sostegno, protezione nei confronti degli organi interni, emopoiesi, locomozione (rapporto con i muscoli tramite i tendini), riserva e deposito. Dal punto di vista istologico parliamo di un tessuto connettivo costituito da una componente cellulare, una matrice (collagene e proteoglicani) e una componente minerale. L’osso è un tessuto metabolicamente molto attivo, il continuo turnover osseo è garantito dall’azione sincrona di OSTEOBLASTI con funzione di formazione del segmento osseo, OSTEOCLASTI con funzione di riassorbimento e di OSTEOCITI con ruolo di mantenimento e propriocezione responsabili delle modificazioni ossee inseguito alle sollecitazioni meccaniche subite (responsabili del primo step nel processo adattativo di meccano-trasduzione del segnale meccanico in modificazioni morfologiche dell’osso).

Dal punto di vista della massa ossea la specie umana va incontro ad una rapida crescita nelle prime due decadi di vita (importante in contributo fornito dallo SPURT puberale) per raggiungere un picco di massa ossea intorno alla terza decade d’età, successivamente la fase di mantenimento questa (importante il ruolo dell’ormone delle crescita GH secreto dal adenoipofisi), a partire dalla sesta decade subisce una perdita. E’ importante ricordare come maggiore sarà il picco di massa ossea minore sarà la percentuale di massa persa durante il corso della vita.

Lo sviluppo scheletrico avviene inseguito a sollecitazioni meccaniche (maggiori di 200 µStrain) solo se queste ultime risultano essere: ad alto impatto e intensità, antigravità, sito specifiche. Questo processo (di meccano-trasduzione) comporta un adattamento nei confronti di traumi/esercizi a cui vengono sottoposti le ossa andando ad influire positivamente o negativamente sulla massa dell’osso, sulla sua microarchitettura e sulle sue dimensioni.

La resistenza ossea è data dalla somma della qualità dell’osso con la sua densità minerale (Osteopenia) e quando questa risulta compromessa a causa di età, squilibri ormonali fattori genetici o extra-scheletrici si verifica l’osteoporosi.

L’osteoporosi è una patologia metabolica cronica a carico dello scheletro che porta ad una perdita significativa di massa e architettura ossea. Questa porta alla formazione delle cosi dette fratture da fragilità (incidenza/importanza delle fratture del complesso femore-anca).

RAPPORTO ENDOCRINO OSSO-MUSCOLO

Durante il processo di contrazione muscolare il muscolo espleta una funzione endocrina infatti rilascia peptidi (MIOCHINE) con la produzione di sostanze altamente correlate al sistema scheletrico. L’IRISINA è una miochina prodotta inseguito all’attività fisica che svolge funzione di regolazione della termogenesi. L’INTERLEUCHINA-6 e il fattore di crescita IGF-1 favoriscono l’osteoblastogenesi. La MIOSTASINA inibisce la miogenesi (cellule muscolari) e lo sviluppo scheletrico svolgendo importante azione osteopenizzante(incremento delle concentrazioni minerali). Infine l’IRISINA induce la trans-differenziazione del tessuto adiposo bianco (di riserva) in tessuto adiposo bruno (con funzione di termo regolazione dell’organismo) e migliora l’azione delle cellule osteoblastiche.

Altra rapporti endocrini OSSO-MUSCOLO vengono evidenziati dalla figura.



di Zanatta Gianluca


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