Dal punto
di vista della massa ossea la specie umana va incontro ad una rapida crescita
nelle prime due decadi di vita (importante in contributo fornito dallo SPURT
puberale) per raggiungere un picco di massa ossea intorno alla terza decade
d’età, successivamente la fase di mantenimento questa (importante il ruolo
dell’ormone delle crescita GH secreto dal adenoipofisi), a partire dalla sesta
decade subisce una perdita. E’ importante ricordare come maggiore sarà il picco
di massa ossea minore sarà la percentuale di massa persa durante il corso della
vita.
Lo sviluppo
scheletrico avviene inseguito a sollecitazioni meccaniche (maggiori di 200
µStrain) solo se queste ultime risultano essere: ad alto impatto e intensità,
antigravità, sito specifiche. Questo processo (di meccano-trasduzione) comporta
un adattamento nei confronti di traumi/esercizi a cui vengono sottoposti le
ossa andando ad influire positivamente o negativamente sulla massa dell’osso,
sulla sua microarchitettura e sulle sue dimensioni.
La
resistenza ossea è data dalla somma della qualità dell’osso con la sua densità
minerale (Osteopenia) e quando questa risulta compromessa a causa di età, squilibri
ormonali fattori genetici o extra-scheletrici si verifica l’osteoporosi.
L’osteoporosi
è una patologia metabolica cronica a carico dello scheletro che porta ad una
perdita significativa di massa e architettura ossea. Questa porta alla
formazione delle cosi dette fratture da fragilità (incidenza/importanza delle
fratture del complesso femore-anca).
RAPPORTO
ENDOCRINO OSSO-MUSCOLO
Durante il
processo di contrazione muscolare il muscolo espleta una funzione endocrina
infatti rilascia peptidi (MIOCHINE) con la produzione di sostanze altamente
correlate al sistema scheletrico. L’IRISINA è una miochina prodotta inseguito
all’attività fisica che svolge funzione di regolazione della termogenesi.
L’INTERLEUCHINA-6 e il fattore di crescita IGF-1 favoriscono l’osteoblastogenesi.
La MIOSTASINA inibisce la miogenesi (cellule muscolari) e lo sviluppo
scheletrico svolgendo importante azione osteopenizzante(incremento delle
concentrazioni minerali). Infine l’IRISINA induce la trans-differenziazione del
tessuto adiposo bianco (di riserva) in tessuto adiposo bruno (con funzione di
termo regolazione dell’organismo) e migliora l’azione delle cellule
osteoblastiche.
Altra
rapporti endocrini OSSO-MUSCOLO vengono evidenziati dalla figura.
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