In
ambito motorio questo concetto si riferisce ad una delle capacità
motorie coordinative (insieme a equilibrio,combinazioni
motorie,orientamento,differenziazione cinestetica,reazione ad uno
stimolo e capacità di anticipazione) che permette di organizzare i
movimenti in modo che l’azione risulti il più fluida e armoniosa
possibile.
La
capacità di ritmo consiste nel sapersi adattare a un ordine
temporale imposto dall’esterno oppure nel seguire un proprio
ritmo di esecuzione interiorizzato e autodeterminato come nella
corsa ad ostacoli.
Esempio
di allenamento generalizzato con focus sulla ritmizzazione
Pubblico
di riferimento: bambini di età compresa 8-10 anni
Strumenti
utilizzati: es. corpo libero, ostacoli di altezza varia,
riferimenti a terra, palla da calcio e da basket, scaletta per
agility-ladder, stereo, metronomo
1-RISCALDAMENTO
(10-15 Minuti)
a)All’interno
di un campo ridotto proporre la conduzione libera della palla (con i
piedi o in palleggio con le mani) evitando il disturbo portato dagli
altri compagni. La conduzione inizia quando si attiva la musica,
quando questa viene improvvisamente interrotta i bambini dovranno
stoppare momentaneamente la palla e il movimento rimanendo immobile
fino alla ripartenza della musica.
b)Salire
e scendere da una panca seguendo una cadenza impostata dal metronomo:
molto lento,lento, moderato, veloce, molto veloce.
2-FASE
CENTRALE (40 Minuti)
Nella
fase centrale dell’allenamento finalizzato all’importanza della
capacità motoria coordinativa della ritmizzazione il gruppo viene
diviso in quattro sotto-gruppi ognuno dei quali andrà ad affrontare
a rotazione delle stazioni di allenamento per 10 minuti di esercizio
ciascuna. Questo frazionamento e diversificazione nell’allenamento
richiede un costante adattamento del ritmo esecutivo caratterizzato
da durate,pause,velocità,intensità,schemi motori differenti. Il
tutto per migliorare l’economicità e la fluidità del gesto.
Ecco
di seguito quattro possibili stazioni che hanno come focus quello di
favorire lo sviluppo di un ritmo interiorizzato e di un ritmo
autodeterminato.
STAZIONE
1: Salto a piedi uniti o con una gamba degli ostacoli
rispettando il numero di appoggi a terra precedentemente
stabilito/Scatto fino ad un cono distante 8-10 metri/Arresto della
corsa improvviso/ Salto in lungo da fermo su materassino.
STAZIONE
2: Lavoro vario di agility-ladder su scaletta/Slalom in
conduzione palla attraverso riferimenti a terra/ Tiro (alternando
piede destro e sinistro)
STAZIONE
3: Due bambini partono contemporaneamente effettuando per 5
metri una conduzione della palla in palleggio con le mani, subito
dopo vengono fatti altri 5 metri in conduzione palla al piede. Si
afferra ora una sola palla in mano e per 5 metri si devono eseguire
10 passaggi con le mani e 10 passaggi con i piedi lavorando in
coppia.
STAZIONE
4: Fare 10-15 salti a piedi pari con la funicella/Eseguire balzi
a piedi pari nei cerchi saltando dal primo al terzo e ritornando nel
secondo, da questo saltando nel quarto e tornando nel terzo e cosi
via senza mai fermarsi.
Nel
cambio tra una stazione e l’altra far passare cinque minuti per
favorire il recupero.
Per
ogni stazione stabilire un punto dove avviene la partenza del bambino
successivo non necessariamente al termine della proposta (esempio:
partire dopo che si ha terminato di fare l’esercizio di slalom)
richiamando così ad una maggiore attenzione anche da parte dei
componenti che in quel momento non stanno eseguendo l’attività
all’interno della stazione.
3-GIOCO
FINALE (10-15 Minuti)
Come
gioco finale viene inserita una componente di agonismo come mezzo di
confronto e forma di coesione con il gruppo-squadra di appartenenza.
Il
gruppo viene diviso in 2-3 squadre all’interno di un campo ridotto
dove ognuno cercherà di difendere la propria palla dall’attacco
degli avversari. Al via ogni bambino dovrà sia difendere la propria
palla che cercare di intercettare la palla degli avversari in
conduzione; dopo un minuto di gioco vince la squadra che ha il
maggior numero di palle ancora dentro al perimetro di gioco. Ripetere
il gioco per 3-4 volte.
Questo
esercizio che va a sviluppare molte altre capacità motorie si
caratterizza dalla moltitudine di variazioni che sono necessarie dai
cambi di ritmo all’importanza della difesa della palla tramite il
corpo.
di
Zanatta Gianluca
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