ORMONE TESTOSTERONE E
DOPING
Gli
ormoni sono messaggeri chimici, prodotti dalle ghiandole endocrine,
che agiscono su organi bersaglio con lo scopo di regolare specifiche
funzioni specifiche dell'organismo.
Il
testosterone viene prodotto inseguito alla produzione dell' ormone
luteinizzante (LH) da parte della adeno-ipofisi, un ormone che ha
funzione di regolazione nei confronti delle gonadi (gonadotropina).
Il testosterone è un ormone androgeno steroideo (derivanti dal
colesterolo) composto da 19 nuclei di carbonio,scoperto nel 1936 che
viene prodotto nella maggior parte nei testicoli(dalle cellule
Leydig) e in minor parte nelle ghiandole.
Viene
considerato l'ormone maschile per eccellenza con una produzione media
di 5-10 mg al giorno; è presente anche nella donna in quantità
minori ma è utile, tramite l'azione del'enzima aromatosi, nella
produzione di estrogeni.
Il
testosterone è un ormone ad andamento circadiano. Ovvero la sua
produzione non è costante nell’arco delle 24 ore ma la sua
produzione parte da un minimo e sale durante le prime ore del mattino
per poi riscendere lentamente ai livelli di base. Alcuni ormoni tra
cui il testosterone e gli androgeni hanno cicli che si realizzano
anche nell'arco dell’anno (ritmi circannuali) con mesi in cui i
livelli sono più alti.
LE
INFLUENZE DEL TESTOSTERONE
CERLVELLO:
Buon umore,desiderio sessuale,capacità cognitive e memoria
MIDOLLO
OSSEO: Produzione di globuli rossi (volume ematocrito)
ORGANI
SESSUALI:Funzione erettile, produzione di sperma, crescita della
prostata
OSSA:
Mantenimento della densità ossea
MUSCOLI:
Influenza la massa e la forza muscolare
PELLE:
Crescita di barba,capelli e peli
CONSIGLI
PER IL MANTENIMENTO DEI LIVELLI OTTIMALI
1-NON
FUMARE E NON BERE: Il fumo è un potente vasocostrittore. L'alcol
altera la produzione di testosterone a livello del fegato.
Particolarmente insidiosa risulta essere l'eccessiva assunzione di
birra inquanto contenente fito-estrogeni(nel luppolo) naturali
antagonisti del testosterone.
2-CONTROLLO
DEL GRASSO ADDOMINALE: Il grasso favorisce la conversione del
testosterone in estrogeni.
3-FAI
ATTIVITA' FISICA: Il suo livello aumenta significativamente durante
l'attività fisica intensa.
4-STAI
ALL'ARIA APERTA: La luce favorisce la sintesi della vitamina D
fondamentale per le ossa e la secrezione di testosterone.
5-DORMI
LE GIUSTE ORE E TIENI SOTTO CONTROLLO LO STRESS: Avere problemi
legati al sonno porta ad un decremento del suo livello del 10-15 %
IL
TESTOSTERONE E IL DOPING
Per
doping si intende "l'uso di sostanze o metodiche che,per natura,
dosaggio,metodo e applicazione,sono nocive alla salute e/o possono
migliorare artificiosamente la prestazione fisica". Nel 2009
l'Agenzia contro il doping per contrastare questo grave fenomeno ha
stipulato il codice WADA per il trattamento di tale materia in ambito
agonistico e amatoriale.
Tra
le varie sostanze dopanti rivestono importanza gli ANABOLIZZANTI
ANDROGENI (SAA) ovvero derivanti sintetici del testosterone. Come
quest'ultimo aumentano la massa muscolare e la resistenza allo sforzo
permettendo allenamenti intensi e conseguentemente più efficaci.
Una
loro assunzione ingiustificata altera funzionalità di tiroide,fegato
e reni. L'introduzione esogena di ormoni che espletano le medesime
funzioni del testosterone porta all'inibizione della produzione
naturale dell'ormone, alla perdita di elasticità del tessuto
connettivo muscolare con conseguenti rotture tendinee, a una precoce
saldatura delle cartilagini di accrescimento con arresto della
crescita staturale. Nelle donne conduce a virilizzazione e provoca
danni all'apparato sessuale.
L’uso
di queste sostanze nel mondo sportivo è molto diffuso e può
prolungarsi durante tutta la carriera dell’atleta. La
somministrazione può essere effettuata con diverse modalità:
lo stacking;
il cycling,
in cui gli steroidi sono somministrati in cicli alternati a periodi
di riposo; il pyramiding,
quando le dosi vengono assunte in quantità crescenti nel primo
periodo e in seguito vengono diminuite. Molte delle azioni degli
androgeni sono mediate da recettori che si trovano nel
nucleo delle cellule e che sono responsabili dell’attivazione di
geni che portano alla sintesi di proteine responsabili degli effetti
anabolizzanti, come l’aumento della massa muscolare. Il
testosterone agisce anche sul cervello portando ad un aumento di
aggressività, di motivazione e di determinazione.
L’assunzione
di AS, per esercitare effetti benefici sulle prestazioni fisiche,
deve essere sempre associata ad un allenamento molto intenso, al fine
di aumentare il numero di recettori non legati. Questo effetto è
dovuto all’azione di un altro ormone: il cortisolo. La sintesi del
cortisolo da parte del nostro organismo aumenta con l’esercizio
fisico contribuendo, così, a contrastare i processi infiammatori che
si accompagnano ai danni muscolari che si producono durante
l’allenamento.
Negli atleti che interrompono l’assunzione di
steroidi anabolizzanti per lunghi periodi, il cortisolo contrasta gli
effetti degli AS e la forza e massa muscolare diminuiscono
rapidamente per i suoi effetti catabolici a livello dei
muscoli. Per contrastare questi disturbi dell’umore, gli atleti
ricorrono a sostanze d’abuso come psicostimolanti (come ad esempio
amfetamine, cocaina, alcol; vedi stimolanti). L’euforia,
l’aggressività, il cambiamento del comportamento che ne consegue
diminuisce la sensazione di fatica durante l’allenamento e può
contribuire all’insorgere di fenomeni di dipendenza dagli
psicostimolanti e può favorire la ripresa dell’utilizzo di
steroidi anabolizzanti.
di Gianluca Zanatta
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